MARCO SAYA EDIZIONI
Serena Maffia - BLU
Quando si parla di poesia si tende in genere a parlare di significati; se ne estrapola, in sostanza, il pensiero (sempre meglio che parlare di forma, comunque, che è come parlare di cibo a tavola). E questo perché c’è in effetti nella nostra poesia contemporanea molto pensiero, intendo pensiero nuovo, secondo me più che nella letteratura filosofica ad esempio, che appare oggi piuttosto ingessata, e inceppata.
E anche nella poesia di Serena Maffia c’è pensiero nuovo, ma io non vorrei partire da qui. Vorrei dire invece, come prima cosa, della fluidità e naturalezza della scrittura, della pulizia della parola, e della precisione anche nella poesia di Serena Maffia. Insomma il talento, il dono, quella magia della mano, della penna, tutte cose di cui nessuno parla, oggi. La magia dell’arte. Quando Serena era bambina, delle api dovettero molto probabilmente posare del miele sulle sue labbra, o sulla sua penna. Davvero, prima di tutto, Serena è “un foglio e una penna”, come ci dice in una poesia di questo libro. (Claudio Damiani)
Serena Maffia è docente di comunicazione efficace, metodologia della progettazione, storytelling allo IED di Roma. Giornalista è stata addetto stampa in Campidoglio del Presidente del Consiglio Comunale e di maggioranza, inviata per Rai3, Rai Educational con la trasmissione GAP, su Italia1 con il programma Voglia, sceneggiatrice e script analyst per la Medusa-RTI Mediaset.
Regista e autrice di numerose opere per il teatro. Tra le sue pubblicazioni poetiche “Il ragazzo di vetro” (Lucca 2005), “Sradicherei l’albero intero” (Roma 2006) (Premio Cultura Donna in Campidoglio - Premio Approdi d’autore - Premio Giuseppe Sunseri - da cui il Film-corto omonimo Regia Fabrizio Portalupi interprete Elisabetta Coraini), “Le carte volano” (Firenze 2011, - Premio Mons Aureus).