MARCO SAYA EDIZIONI
Camminando sull'ipotenusa
L’ipotenusa è la cosiddetta “linea tesa sotto” , ciò che è opposto all’angolo retto. Immaginiamo quindi uno scrivere oppositivo ma, al contempo, struttura integrata di una grande figura geometrica. Il dettato principale della Caputo scorre teso, tra scene di interrogativi quotidiani e algebra dei sentimenti. Opera prima ma densamente matura. L’autrice è veramente “un’ape ferma sul sigillo della finestra” e disegna traiettorie trigonometriche insolite, con luoghi che si fanno nello stesso attimo cornice ed espressione principale. Una camminata benefica nel lato lungo della poesia dove “gli anni … cambiano la faccia con l’esattezza della matematica” all’autrice ma restituiscono e mostrano, al lettore, l’angolazione precisa della buona scrittura. (Giulio Maffii)
Elisabetta Caputo è nata a Napoli nel 1967. Vive a Los Angeles, California, con i due figli e il grande cane Austin. Scrive poesie per difetto. È alla sua prima raccolta poetica.