

MARCO SAYA EDIZIONI



Si prega girati di schiena
In questo volume, dal suggestivo titolo Si prega girati di schiena, viene incluso il meglio della produzione poetica di Giuseppe Todisco, autore esordiente nato a Foggia e residente nell’omonima provincia. La poesia di Todisco attinge, specie quella dei primi anni, da influenze di stampo cantautorale, facendo così del ritmo cadenzato e delle vive immagini la sua cifra. Ma anche tutta la poesia del secondo Novecento italiano pare nutrire i testi più nuovi e significativi dell’autore daunio. Perché in questa raccolta si alternano momenti più narrativi ad altri di sincera introspezione, che hanno come destinatario un amore perduto o i ricordi di un’infanzia lontana. Ma non è la memoria il perno centrale di questa raccolta, bensì la presa di coscienza che dalla memoria si generano continuamente sia mostri che sogni. Ed è in questo particolare pathos che la poesia di Todisco si raccoglie in se stessa, quasi come in un monito di preghiera. E da preghiera si trasforma in testimonianza. E se nel titolo la preghiera viene intesa come un confronto tra muro e muro, ciò che questa poesia fa percepire al lettore è il sedimento che determinate condizioni della vita portano ad essere il nucleo fondante di un intero pensiero. E allora non resta che arrendersi e fruire dei pochi momenti speciali che la vita stessa offre. Poiché anche “girati di schiena” l’occhio di Dio (e del mondo) offrono una visione altra.
Antonio Bux
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Giuseppe Todisco è nato a Foggia nel 1980 e risiede ad Orta Nova. Suoi testi sono apparsi in diverse antologie, tra le quali Enciclopedia di Poesia Italiana, a cura della Fondazione Mario Luzi. È presente all’interno della collana Poeti e Poesia, a cura di Elio Pecora. Alcune sue prose sono confluite nella collettanea Repertorio dei matti della Città di Lucera e della Capitanata, a cura di Paolo Nori (Marcos y Marcos ). Si prega girati di schiena è la sua prima raccolta poetica.