MARCO SAYA EDIZIONI
Il Maradagàl n° 3
Rivista letteraria quadrimestrale illustrata, aperta a diverse arti e discipline, «il Maradagàl» si propone come occasione di discussione e approfondimento del pensiero critico contemporaneo. Per un rilancio del dibattito culturale, attraverso un dialogo attivo con le tradizioni, un pensiero resistente al conformismo, una critica motivata e poco accomodante, nell’avvertita necessità di ristabilire un sano interscambio fra critici autori editoria. Si intende valorizzare una letteratura consapevole dei propri strumenti a fronte di una realtà sempre conflittuale tra prevalenti ragioni di mercato e effettivo operare letterario. Maradagàl vuol dire anche uno sguardo attento alla produzione in ambito internazionale, attraverso la proposta di testi non ancora tradotti in Italia. Obiettivo principale della rivista è quello di ritrovare un plausibile criterio di valore nella contemporanea Babele dei linguaggi. L’attenzione data alle immagini, la grafica creativa e la qualità della carta fanno del «Maradagàl» un oggetto da collezione.
Tema del primo numero: La critica fra letteratura e editoria
Direttore responsabile: Sara Calderoni
Direttore artistico: Cristina Mesturini
Comitato di redazione: Antonino Bondì, Nanni Delbecchi, Fabrizio Elefante, Franz Krauspenhaar, Flavio Santi.
Hanno collaborato a questo numero: Mario Baudino, Antonino Bondì, Sara Calderoni, Nanni Delbecchi, Fabrizio Elefante, Paolo Febbraro, Franz Krauspenhaar, Filippo La Porta, Raffaele Manica, Daniela Marcheschi, Cristina Mesturini, Tullio Pericoli, Sandra Petrignani, Luca Ricci, Svetlana Rumak, Flavio Santi, Guido Scarabottolo, Antonello Silverini, Alessandro Zaccuri.
Il Maradagàl cambia veste grafica. La rivista letteraria illustrata (Marco Saya Edizioni), diretta da Sara Calderoni, con il terzo numero Questioni di Gusto dà inizio ad una collaborazione con lo Istituto europeo del design (Ied) di Milano. L'intento è quello di valorizzare il lavoro di giovani studenti alle loro prime esperienze creative, affiancandoli a noti autori di immagini. Così accanto a Beppe Giacobbe, in questo numero, i nomi di Silvia Masdea, che realizza la copertina, di Maria Elisabetta Milanesi ed Elena Galizia ad illustrare gli interni. La grafica minimal e l'impaginazione sono a cura di Davide Sottile. Il logo è di Diego Barbolini.
"Il numero - si legge in una nota - è dedicato al tema del gusto, categoria che ha sempre sfidato da un punto di vista storico-filosofico i limiti del dominio del puro piacere per porsi come modalità d'apprensione, capacità conoscitiva, ma che oggi, nell'era dei like d'approvazione sui social, deve fare i conti con la mancanza di criteri adeguati a farne emergere il valore di esperienza critica".
Invitati a discuterne nell'area critica, fra gli altri, Massimo Donà, Luigi Mascheroni, Enzo di Mauro, Gilda Policastro, Roberto Barbolini, che da questo numero entra a far parte anche della redazione del Maradagàl. Il tema è ripreso nella rubrica dedicata alle arti visive, dove Sara Fontana intervista il gallerista milanese Giampaolo Abbondio che ci rivela il lato oscuro dell'arte contemporanea. Nell'area Scritture sono presenti i racconti di Alessandro Zaccuri e Monica Pareschi. Si segnala che nella sezione Territori, con il terzo episodio, si conclude 'Viaggio in automobile' di Franz Krauspenhaar. Invita a un'attenta riflessione anche il saggio di Antonino Bondì Il sogno di Kraepelin: chirurgia d'affetti e politica del controllo secondo Laurent de Sutter.