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ISBN 978-88-98243-28-0 - € 12,00

 

 

 

 

Francesco M. T. Tarantino -

GETSEMANI o dell'inquietudine

 

 

In questo poema Tarantino ha abbandonato la caustica indignazione che lo aveva contraddistinto nelle precedenti opere e si è abban-donato alla “confessione” che però non è stretta negli assunti agostiniani, essendo tutta intrisa di carne e sangue, di terrestrità e proprio nell’accezione di Arturo Onofri. Piace questa scelta del poeta soprattutto perché si discosta da assiomi

preconfezionati e non si pone nella sfera dello sfinimento spirituale. Ogni parte del poema sembra essere una stazione della Via Crucis, una lunga Via Crucis in cui le vicende umane si stagliano in una corsa demente e cercano l’assoluzione prima dallo sporco malvagio del male e poi dal peccato comunque aleggiante sopra ogni gesto, ogni parola e ogni azione. Getsemani potrebbe essere considerata anche opera di teatro se pensiamo un attimo a Giovanni Testori e alla definizione che dette Pier Paolo Pasolini del suo teatro parlando di “cattolicesimo ateo”. Qui non è cattolicesimo ateo, ma qualcosa di più sottile, una sorta di sfida a se stesso per rompere barriere ormai consolidate, per squarciare veli che si sono radicati nei luoghi comuni, per uscire dall’impatto crudele della sofferenza. Vogliamo chiamarla “religiosità atea?”. (Dante Maffia)

 

Francesco M.T. Tarantino nasce e vive a Mormanno (CS). Laureato in Filosofia C/o l’Università degli Studi di Firenze. Frequenta la Facoltà Valdese di Teologia in Roma. Autore dei testi del Long Playng “Carpineta” inciso dal gruppo omonimo (1978). Sue poesie sono state tradotte in inglese e incise dal gruppo internazionale “Sunburst”. Ha pubblicato 3 raccolte di poesie in rime: “Cose mie” 2006;

“Disturbi del cuore” 2008; “Noli me tangere” 2011. Nel 2012 pubblica una raccolta di sonetti “Memorie di alberi recisi” con EdiLet Roma. Il 2014, in collaborazione con il pittore Rocco Regina, pubblica il catalogo d’arte di pittura e poesia: “Orizzonti in divenire” Lepisma, Roma.

 

 

 

 

 

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