MARCO SAYA EDIZIONI
Nicola Vacca - Luce Nera
Luce nera, questa ultima opera poetica di Nicola Vacca, ha la struttura di un poemetto civile diviso in capitoli. Chiama all’azione come un Manifesto, ma senza verità, dogmi o fedi. Inalbera una bandiera senza colori, cucita con la carne dell’umanità viva e concreta. Il chiodo continua a penetrare la carne./ Il sangue non smette di rovesciarsi sulla strada/ dove lasciamo i nostri passi ciechi. Può apparire senza sbocco il cammino cui ci invita il poeta. In realtà, punta dritto all’orizzonte, preannuncia una nuova storia, da realizzare sulle strade, non da immaginare in un fondo di caffè.
Sul piano estetico, Luce nera è una tela, come Mattanza dell’incanto, la raccolta precedente, possedeva la poliedricità di una scultura. Le forme della realtà vengono distorte dal verso acuminato al punto da ricordare le facce liquefatte e le macellazioni di Francis Bacon. E queste deformazioni si inseriscono in una prospettiva caravaggésca in cui la luce è tanto più rivelatrice quanto il buio è profondo. Il sapiente uso della parola poetica è il pennello di questa virtuale opera pittorica, che lega l’etica all’estetica, come, appunto, la luminosità all’oscurità. Nel diario dell’apocalisse/ la parola è sveglia/ anche se abitiamo il sonno./ È nel nero che esplode/ la volontà di potenza della luce.
La poesia di Nicola Vacca non è naturalistica, né “debole”, né tanto meno orfana. È una poesia oggettiva ma non realistica, strutturata ma non retorica, consapevole delle proprie origini e orgogliosa della propria paternità. (Pasquale Vitagliano)
Nicola Vacca è nato a Gioia del Colle, nel 1963, laureato in giurisprudenza. È scrittore, opinionista, critico letterario, collabora alle pagine culturali di quotidiani e riviste. È redattore della rivista Satisfiction. Svolge, inoltre, un’intensa attività di operatore culturale, organizzando presentazioni ed eventi legati al mondo della poesia contemporanea. Ha pubblicato: Nel bene e nel male (Schena 1994), Frutto della passione (Manni 2000), La grazia di un pensiero (prefazione di Paolo Ruffi lli, Pellicani 2002), Serena musica segreta (Manni 2003), Civiltà delle anime (Book editore 2004), Incursioni nell’apparenza (prefazione di Sergio Zavoli, Manni 2006),
Ti ho dato tutte le stagioni (prefazione di Antonio Debenedetti, Manni 2007), Frecce e pugnali (prefazione di Giordano Bruno Guerri, Edizioni Il Foglio 2008), Esperienza degli affanni (Edizioni il Foglio 2009), con Carlo Gambescia il pamphlet A destra per caso (Edizioni Il Foglio 2010), Serena felicità nell’istante (prefazione di Paolo Ruffi lli, Edizioni Il Foglio 2010), Almeno un grammo di salvezza (Edizioni Il Foglio 2011), Mattanza dell’incanto ( prefazione di Gian Ruggero Manzoni, Marco Saya edizioni
2013), Sguardi dal Novecento ( prefazione di Simone Gambacorta, Galaad edizioni 2014).