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ISBN 978-88-98243-15-0 € 10,00

 

 

 

 

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Maria Paola Canozzi -

Settembre sarebbe un bel mese

 

In uno splendido borgo della campagna toscana di quelli che tutto il mondo ci invidia, i cacciatori cominciano improvvisamente a morire uno dopo l’altro come pere mature che cadono dall’albero.
È la voce irriverente della protagonista ad accompagnare il lettore nelle vicende di questo insolito thriller al tempo stesso divertente e drammatico, che mette a nudo le violenze contenute nel nostro modo di vivere, alle quali non facciamo nemmeno caso, a cominciare dalla più anacronistica e superflua di tutte: la caccia. 
Grazie alla scrittura agile e gradevole, e alla leggerezza dei colpi di scena, con quest’opera ci si addentra quasi senza accorgersene in territori scomodi – su cui di norma viene steso un velo – fino a ritrovarsi dietro le quinte della cosiddetta società del benessere e ad aprire gli occhi sul fiume di sangue che la alimenta.

 

Maria Paola Canozzi vive e lavora a Firenze. È autrice di poesie e racconti apparsi sulle riviste "Salvo imprevisti". "Cervo volante", "Zeta", "Il Cavallo di Troia", "Caffè Michelangelo", "L’area di Broca" e in volumi collettivi fra i quali Il sesto poeta (Spirali 1982), Versi d’amore (Corbo e Fiore, 1982), Viva la poesia (Vallecchi 1985). Settembre sarebbe un bel mese è il primo romanzo.

 

 

 

 

 

 

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